Un amico (F.M.) posta lo stato che vedete in verde. E giù valanga di commenti e reazioni indispettite e bacchettone in difesa dell’intoccabile amato politico e risposte di tono opposto.
Questo il mio pensiero.
A me non interessa se il politico di turno ha la laurea (sebbene sia auspicabile).
A me interessa se è fascista. Se mente spudoratamente. Se abusa dei creduloni.
Se la sua mangiatoia è fatta di ignoranza, paura, populismo, autarchia, anti-europeismo, xenofobia, post-verità.
La vera democrazia diretta è non delegare ai capi-popolo o “garanti del non-statuto” il proprio senso critico, civico, l’idea di giustizia, la ricerca della verità, la dignità di cittadini adulti, pensanti.
Il post originale poi mi sembra molto ironico. Persino Andreotti rideva quando lo prendevano per il culo, ma è questo il clima pesante e da inquisizione che ci aspetta? Sermoni o bastonate ad ogni battuta? Ma basta!